“Sono ormai circa due anni che l’ospedale di Vasto versa in grave carenza di Anestesisti. La situazione si ripercuote sull’attività chirurgica dell’intero ospedale. In particolare il reparto di Chirurgia Generale si è visto decurtare di oltre il 50% delle sedute operatorie ordinarie e considerando il frequente ricorso alle urgenze di tutti i reparti chirurgici, si trova estrema difficoltà a dare risposte tempestive a pazienti provenienti da P.S. per acuzie”. Inizia cosiì la lettera scritta dal direttore del Dipartimento chirurgico Carmine Lanci alla Regione.
“A tal riguardo si può verificare come reparti di chirurgia Generale analoghi dell’Azienda (per bacino di utenza e N° di interventi) godano di sedute operatorie più che doppie rispetto al nostro reparto. Da diverso tempo si cerca di risolvere il problema con soluzioni tampone tipo sedute aggiuntive e ordini di servizio per gli anestesisti di altri ospedali. Allo stato attuale non si riesce a dare risposte adeguate alla domanda di salute che ci viene richiesta dall’utenza”.
“Siamo ridotti ad avere grosse difficoltà a gestire addirittura i pazienti Neoplastici”, continua il Dottor Lanci, “non parliamo delle patologie benigne (a prescindere dalle classi di priorità) con conseguente aggravio della mobilità passiva e della caduta di immagine dell’intero ospedale. Questa situazione non più sostenibile nei confronti dell’utenza ci induce ad ipotizzare una interruzione dell’attività chirurgica ordinaria”.
Paola Calvano