In tanti hanno fatto visita oggi pomeriggio al Presepe Vivente di Vasto che quest’anno ha visto una novità circa l’itinerario. L’ingresso infatti è stato – e così sarà anche per i prossimi due appuntamenti – da Piazza Marconi per proseguire poi per la Loggia Amblingh e culminare nei giardini di Palazzo d’Avalos passando per i caratteristici e suggestivi vicoli del centro storico in cui si sono susseguite le consuete scene degli antichi mestieri, disposte all’interno di locali o all’aperto.
Dall’arte della creta, agli impagliatore, al fiorista, al mercatino (stoffe), all’arrotino, al dolce antico, alle arti nobili (telaio, ricamo ecc.), al mulino, alla famiglia del passato e alla lavorazione argilla passando per la scuola ebraica, il formaggio, la locanda con cantori, il cestaio, il piccolo bazar, l’orafa, il mercatino di frutta e verdura e dell’arrosto, il falegname, il vino e il pescatore con le reti.
Novità di quest’anno anche la presenza della comunità ortodossa.
Alla manifestazione, organizzata dal Comitato Presepio Vivente Vasto fanno parte anche i rappresentanti delle parrocchie e associazioni.
I prossimi due appuntamenti saranno l’1 e del 6 gennaio dalle 17.30 alle 20.30.