Lascerà il Comune fra alcuni mesi, dopo aver espletato la procedure concorsuali già avviate. C’è il ritorno in Molise, la sua regione, nel futuro di Vincenzo Toma, unico dirigente a tempo indeterminato presente in Municipio. La conferma arriva dal sindaco Francesco Menna, alle prese con un organico decimato dai pensionamenti e caratterizzato dalla carenza di figure apicali. Basti pensare che su cinque dirigenti previsti in pianta organica, ne sono presenti solo tre, di cui due a tempo determinato che lasceranno l’incarico nel momento in cui scadrà il mandato al sindaco, cioè a giugno 2021.
“Toma tornerà in Molise, ma il suo trasferimento non è imminente”, dice il primo cittadino, “e si concretizzerà quando il dirigente avrà ultimato le procedure concorsuali già avviate”.
L’arrivo di Toma a Vasto risale ad aprile 2018. Il funzionario, proveniente da Roma capitale, dove è stato responsabile del settore economico-finanziario con compiti di vigilanza e controllo contabile, è risultato vincitore di un avviso di mobilità indetto dall’ente per il reclutamento a tempo pieno ed indeterminato del dirigente del I settore (Servizi interni).
La scelta della Commissione, presieduta dalla ex segretaria generale Angela Erspamer, ricadde su Toma, classe 1959, che oltre ad avere un curriculum di tutto rispetto, è anche fratello di Donato Toma, presidente della regione Molise. Nel frattempo il sindaco Menna con decreto firmato il 23 dicembre scorso ha conferito la direzione del servizio a staff “avvocatura comunale” a Stefano Monteferrante, dirigente della sezione urbanistica e del settore “parchi, riserve e demanio”. In precedenza lo stesso Menna aveva provveduto a ripartire gli incarichi attribuiti ad interim alla ex segretaria generale Angela Erspamer, trasferita a Montesilvano. Il suo posto è stato preso da Anna Lucia Mascioletti, avvocato, 52 anni, aquilana.
Anna Bontempo (Il Centro)