La realizzazione del Forno Cremazione a San Salvo ha avuto la sua prima battuta d’arresto da parte della Asl a detta della quale il progetto presenta delle criticità. A destare dubbi è la mancanza di un piano cimiteriale, strumento urbanistico per la gestione e programmazione dei servizi cimiteriali, la cui assenza ha sorpreso anche la stessa amministrazione che da otto anni è alla guida della città.
È chiaro che siamo di fronte ad un’Amministrazione comunale che presenta idee e progetti alla città e ai cittadini senza verificarne la fattibile realizzazione.
Al netto di ciò e per non creare inutili polemiche non risolutive, ribadiamo il nostro “no” alla nascita di un Forno Crematorio in pieno centro storico, in un’area territoriale a forte espansione urbanistica, nelle vicinanze del futuro Polo Scolastico, a 20 metri da un’attività commerciale, a 50mt da un agglomerato di case già esistenti e a 100mt da un nuovo centro residenziale che nascerà a breve.
Dopo questa prima battuta d’arresto, auspichiamo che l’Amministrazione comunale faccia un passo indietro sulla realizzazione del Forno Crematorio in pieno centro e paventi l’idea da noi avanzata nei mesi addietro di valutare un accordo con i Comuni di Vasto e Cupello.
Ribadiamo nuovamente che il miglior posto per realizzarlo è una collina e/o un’area verde lontano dal centro abitato. Una proposta questa che permetterebbe anche di abbattere i costi di realizzazione e manutenzione dello stesso che, così facendo, non graverebbero solo sul Comune di San Salvo ma anche sui Comuni in accordo a tal progetto.
Apprendiamo inoltre che il sindaco di Vasto, Francesco Menna, nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri mattina per tracciare il bilancio del 2019, abbia lanciato un appello al sindaco Tiziana Magnacca proprio in tal direzione.
Invitiamo pertanto l’Amministrazione Comunale ad abbondare l’idea di realizzare il Forno crematorio nella sola città di San Salvo, peraltro in pieno centro, e la invitiamo inoltre a raccogliere l’appello del Sindaco Francesco Menna a realizzare il Forno crematorio in un terreno di confine dei comuni di Vasto e San Salvo.
Dal canto nostro, allarghiamo l’invito anche al Comune di Cupello.
Pd San Salvo