Lo stretto rapporto fra l’amore per la natura e la creatività umana, specie la poesia, è messo in risalto dall’iniziativa programmata dalla Società Vastese di Storia Patria che si terrà mercoledì 15 gennaio alle ore 11,00 presso l’Aula Magna Polo Liceale Pantini – Pudente, in via dei Conti Ricci a Vasto.
Una indagine realizzata da Gabriella Izzi Benedetti, presidente della Società, allo scopo di approfondire il tema ambientale, che da tempi lontani è stato un punto dolente in quella che è la tendenza umana a privilegiare il profitto, a usare la natura per i propri scopi, sfruttandola.
Il testo analizza i mutamenti, le evoluzioni ( e involuzioni),e soprattutto le intuizioni, le indicazioni di pericolo che la sensibilità di poeti e letterati non si stanca di segnalare.
Questa capacità di fondere l’emozione e l’immaginazione con la presa di coscienza realista che il legame tra uomo e natura si è incrinato e bisogna cercarne le cause per porvi riparo, cioè riallacciare il filo spezzato tra uomo e natura, viene narrato attraverso non solo attraverso il testo, ma la lettura di brani poetici e in prosa, che l’accompagnamento musicale rende assai suggestivi.
I brani, molto significativi, attraversano i secoli e ci raccontano come il problema sia urgente poiché l’ambiente naturale, così mal gestito dall’uomo, potrebbe arrivare a un punto di non ritorno, preda com’è di affaristi senza scrupoli. Ma anche vittima dell’ordinaria “banalità del male”, che devasta con sconsiderata leggerezza le proprie ricchezze.
Inoltre è interessante l’analisi che il testo compie, proponendo le differenti formule espressive, le differenti personalità degli autori e le specifiche del loro momento storico.
Le letture sono affidate alle ottime voci di: Simona Cieri, Letizia Daniele, Davide Giacon, Raffaella Zaccagna. I brani musicali sono eseguiti dagli alunni del liceo presso il quale avverrà la manifestazione. Sono molto preparati: Benedetta Eleuterio, Angelo Peluso, Francesco Prospero, Asia Vicoli.