Ciò che sembrava un argomento futuro o futuribile, è divenuto tema, di grande attualità scientifica, economica, sociologica e, per qui che qui interessa, giuridica: l’intelligenza artificiale applicata al processo e non solo. L’Intelligenza artificiale, sia essa forte, ossia come intelligenza in grado di sostituirsi integralmente al pensiero umano, o debole, ossia come intelligenza in grado di sostituire solo mere operazioni dell’uomo a seguito dell’inserimento di parametri all’interno della macchina, è ormai entrata a far parte del lessico quotidiano, ma genera profondi interrogativi.
Con questo tema si apre l’anno formativo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vasto, presieduto dall’Avv. Vittorio Melone. È in programma per oggi 17 gennaio un convegno di studi dal titolo “L’esperienza della Legge verso l’Intelligenza Artificiale, tradizione innovazione a confronto”.
Illustri relatori internazionali e nazionali cercheranno di affrontare il delicato tema dell’intelligenza artificiale applicata al processo e alla formazione della volontà nella conclusione dei contratti, indicando quale sia lo stato dell’arte, sia sul piano tecnico, sia normativo.
Il tema dell’Intelligenza artificiale applicata al processo in alcuni Paesi è già realtà, e le prime esperienze non hanno portato risultati in linea con i sistemi democratici del continente europeo.
Per questo l’Unione Europea ha accelerato la formazione di un documento “Progetto di orientamenti etici per un’IA affidabile” utile a creare un utilizzo etico degli strumenti dell’Intelligenza Artificiale al sistema giudiziario e nell’orientamento, sotto forma di condizionamento, della formazione della volontà dei cittadini.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente del Tribunale di Vasto, Dott. Bruno Giangiacomo, ne discuteranno il Prof. Jordi Nieva Fenoll dell’Università di Barcellona, autore del libro Intelligenza Artificiale e Processo, il Prof. Avv. Paolo Comoglio dell’Università di Genova, attento studioso del fenomeno nell’ambito del processo civile, il Dott. Claudio Castelli, Presidente della Corte d’Appello di Brescia, che da tempo si occupa dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale applicata al processo penale e, infine, l’Avv. Giampaolo Di Marco, che con l’Università di Bologna e alcune Associazioni di matrice forense in ambito nazionale, ha in corso lo studio dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel processo di formazione della volontà in ambito negoziale.
Per sensibilizzare i giovani sul tema sono state chiamate a partecipare gli alunni di alcuni istituti della Città.
A moderare l’intervento il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Vasto, Avv. Vittorio Melone.