Stupite e amareggiate. Si sentono così le volontarie delle associazioni animaliste dopo aver appreso la notizia, pubblicata dal Centro, dell’azzeramento dei fondi previsti in bilancio per la lotta al randagismo. La somma preventivata per le sterilizzazioni – 8.447 euro – verrà utilizzata, insieme ad altre risorse finanziarie, per far fronte ai maggiori costi sostenuti per il conferimento dei rifiuti in seguito al sequestro della terza vasca del Civeta. E’tutto scritto nero su bianco su una delibera approvata dalla giunta municipale il 28 novembre 2019 e che ha scatenato la reazione delle animaliste, da sempre in prima linea contro il randagismo.
“Sono veramente dispiaciuta”, commenta Rosanna Florio, presidente di “Amici di Zampa”, l’associazione che ha in gestione il canile municipale di Vallone Maltempo, “sono anni che chiediamo al Comune di Vasto di destinare piccole somme per le sterilizzazioni dei cani randagi o di quelli i cui proprietari non possono permettersi di affrontare i costi dell’intervento in quanto meno abbienti. Con 8.447 euro si sarebbero potuti sterilizzare circa 75 cani. E’ l’unico sistema per ridurre il randagismo e fare entrare meno animali in canile. Tra l’altro”, aggiunge la presidente dell’associazione, “i comuni non capiscono che in questo modo risparmiano”.
Le volontarie sono allo stremo. Gli abbandoni sono all’ordine del giorno. Nel giro di 48 ore sono stati recuperati cinque cuccioli, tre di appena due mesi in località San Lorenzo, all’estrema periferia della città, mentre gli altri due sono stati portati direttamente in canile da una persona che ha riferito di averli trovati per strada. Ora sono tutti in stallo a spese delle volontarie, che pur di non far finire i cuccioli nel fatiscente canile municipale, pieno fra l’altro di topi provenienti dalla vicina discarica dismessa di Vallone Maltempo, utilizzano i loro stipendi.
Anna Bontempo (Il Centro)