Saranno pubblicate tra 45 giorni le motivazioni della sentenza che ha portato all’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare per Antonello Carnevale e Giuseppe Mancino, i due sottufficiali dei carabinieri della stazione di San Salvo finiti ai domiciliari nell’ottobre del 2019.
La Corte di Cassazione ha ora rimesso gli atti al tribunale del Riesame per una nuova valutazione e per una rivalutazione.
Ma per i due carabinieri è la fine di un incubo.Soddisfatti gli avvocati difensori Alessandro Orlando e Fiorenzo Cieri.
A costringerli ai domiciliari i due militari era stata 4 mesi fa l’accusa di peculato contestata con determinazione dagli avvocati. Il luogotenente Antonello Carnevale tornò a lavoro dopo qualche giorno al lavoro ma non a San Salvo. Il maresciallo Giuseppe Mancino, accusato anche di accesso abusivo al sistema informatico telematico, rivelazione del segreto istruttorio e detenzione illegale di munizioni venne trasferito. Il carabiniere, ha sempre respinto le accuse.
Confutata anche l’accusa di accesso abusivo alla rete informatica e divulgazione di immagini coperte da segreto istruttorio.
Paola Calvano