Compariranno martedì dinanzi al giudice i presunti otto componenti della banda che in un anno erano riusciti a prelevare denaro da 53 carte di credito rubate in altrettante vetture parcheggiate sulla costa Adriatica. Sei degli otto imoputati quali sono finiti in carcere a luglio del 2019.
Gli accertamenti degli investigatori hanno permesso di stabilire all’interno del gruppo diversi ruoli: c’è chi è accusato di essere stato l’esecutore materiale dei furti, altri di indebito utilizzo.
Accuse che gli avvocati Giancarlo D’Angelo e Massimiliano Baccalà contestano, così come contestano l’associazione a delinquere.
Paola Calvano