E’ affetto da un grave disturbo psichico e da cinque anni non esce più di casa. Davanti allo strazio dell’anziana madre, Biase Di Candilo e l’avvocato Fulvio Covino hanno indirizzato una lettera alla direzione della Asl Chieti-Lanciano -Vasto e al prefetto di Chieti. Necessario un intervento che possa dare al quarantanovenne una vita dignitosa. “Mi corre l’obbligo e il dovere morale”, scrive l’avvocato Covino “di adire tutte le autorità competenti, comprese quelle giudiziarie, se entro 7 giorni, chi di dovere non provvederà a prelevare e offrire le cure opportune presso una struttura sanitaria adeguata al mio cliente, ridotto ormai all’esasperazione per il suo stato di salute. Se le cose dovessero restare così”, avverte il legale seriamente preoccupato, “questa situazione potrebbe portarlo a compiere un gesto estremo , tale da compromettere la sua incolumità personale”.
E’ una storia molto triste”, aggiunge Biase Di Candilo. ” Quest’uomo ha diritto ad essere aiutato. Non è possibile lasciarlo in queste condizioni. E’ un essere umano che ha bisogno di aiuto”.
La malattia dell’uomo è stata anche certificata dai medici del Centro di salute mentale di Vasto. Una malattia che gli impedisce di lavorare e di recarsi dal suo medico. Il 49enne vive in uno stato di indigenza assoluta, una sorta di fobia lo fa andare nel panico appena varca la porta di casa.
Paola Calvano