La preoccupazione per il coronavirus (Covid19) che ha colpito alcune aree circo-scritte nel Nord del Paese non deve trasformarsi in allarmismo, suscitando paure ingiustificate. Facciamo anzitutto nostre le parole del Comunicato diffuso dalla Presidenza della CEI: “Avvertiamo il dovere di una piena collaborazione con le competenti Autorità dello Stato e delle Regioni per contenere il rischio epidemico: la disponibilità, al riguar-do, intende essere massima, nella ricezione delle disposizioni emanate”.
Vanno perciò osservate da tutti le indicazioni date nei comunicati del Ministero della Salute e dell’Isti-tuto Superiore di Sanità, in particolare le dieci raccomandazioni circa i comportamenti da osservare1. Aggiungiamo l’invito ad alcune attenzioni da avere durante le celebrazioni liturgiche: [1].
- Svuotare le acquasantiere in modo da evitarne l’uso;
- Evitare lo scambio del segno di pace fra i fedeli;
- Distribuire la comunione esclusivamente sulle mani;
- Se consigliati dal medico, i singoli fedeli usino la mascherina durante le celebrazioni. A tutti ricordiamo l’importanza della preghiera affinché il Signore conceda la grazia della guarigione ai malati, consoli chi è nel dolore, preservi l’umanità intera dalla malattia. Gli chiediamo anche di illuminare e assistere medici e infermieri, chiamati ad affrontare in frontiera questa fase emergenziale, oltre che coloro che hanno la responsabilità di adottare misure precauzionali e restrittive.
Bruno ForteArcivescovo di Chieti – VastoPresidente della CEAM
[1] …..
- Lavati spesso le mani;
- Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infe-zioni respiratorie acute;
- Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani; 4
- Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci;
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- Usa la ma-scherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate;
- I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
- Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus;
- In caso di dubbi non recarti al Pronto Soccorso: chiama il tuo medico di base e se pensi di essere stato contagiato chiama il 112.