Con un pensiero e una preghiera rivolta agli ammalati e ai defunti e ai medici e agli infermieri impegnati in prima linea per combattere il coronavirus, ha avuto inizio questa sera la celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Maria Maggiore presieduta dall’arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto Bruno Forte che ha inaugurato a Vasto il periodo quaresimale che ci prepara al giorno di Pasqua.
Nell’omelia il presule ha evidenziato come la Quaresima sia il tempo della libertà dalle cose terrene alla ricerca della pace interiore per mettere Dio al primo posto nella nostra vita “il tempo favorevole per allenare lo spirito con la carità, la preghiera e il digiuno”.
L’imposizione delle ceneri caratterizza questo primo giorno del “tempo forte” per iniziare questo cammino di purificazione.
Hanno concelebrato il parroco don Domenico Spagnoli, il parroco emerito don Decio D’Angelo e il parroco della Cattedrale don Gianfranco Travaglini. Durante la celebrazione liturgica sono state adottate le prime “prescrizioni” per contenere il rischio pandemico tra i fedeli come evitare lo scambio del segno di pace e distribuendo la comunione esclusivamente nelle mani.