Denunciano la pericolosità del tratto di strada che da San Michele (nei pressi dell’Hotel dei Sette) arriva fino al caseggiato della tenuta Ricci, a circa 300 metri dal centro commerciale Conad, e chiedono al Comune l’installazione di alcuni rallentatori o dissuasori della velocità. Lo fanno con una raccolta di firme sottoscritta da quaranta residenti della zona che ieri mattina hanno depositato in Municipio la petizione indirizzata al sindaco Francesco Menna, alla giunta e ai consiglieri comunali.
“Sono diversi anni che solleviamo il problema della pericolosità di quel tratto di strada”, spiegano Levino Nanni, uno dei residenti e Ivo Menna, fondatore della lista civica La Nuova Terra, “qualunque cittadino vastese che la sera avesse l’ardire di percorrere il tratto di marciapiede che parte dalla chiesetta di San Michele fino alle ultime case di fronte ai vecchi alloggi popolari, non potrebbe che desistere e tornare indietro, poiché si troverebbe ad assistere al passaggio di migliaia di automobili ad altissima velocità. Abbiamo indicato, dopo attenta valutazione e ripetute presenze di testimoni residenti, come si potrebbero scoraggiare, con alcuni rallentatori – dissuasori, i comportamenti scorretti dei tanti automobilisti che la percorrono, prevenendo incidenti gravi che sono già accaduti e che potrebbero nuovamente accadere con grave pericolo per la incolumità di chiunque. Abbiamo posto il problema ad un consigliere comunale di maggioranza che vive ed opera con la sua attività in questo tratto di strada, e che conosce la problematica della pericolosità, affinchè si adoperasse per la installazione di dissuasori o altro mezzo per aiutare questa zona” aggiungono Nanni e Menna, i quali segnalano anche l’assenza di marciapiedi per i pedoni e la scarsa illuminazione. Altri due fattori che rendono ancora più insidioso quel tratto di strada.
Anna Bontempo (Il Centro)