Confartigianato Chieti L’Aquila e Creditfidi in prima linea per dare assistenza alle imprese del territorio e fornire loro informazioni, in attesa di conoscere i contenuti del decreto del Governo che, visti i drammatici effetti dell’emergenza coronavirus, intende varare un piano “salva economia”, per cui è stato annunciato uno stanziamento di 25 miliardi di euro.
Per limitare la presenza di personale all’interno degli uffici, rispettando così le prescrizioni imposte a livello governativo, e mantenere attivi i servizi alle imprese, che in questo momento di caos hanno bisogno di sostegno e di punti di riferimento, si è deciso di dedicare due operatori che offriranno assistenza telefonica o in videocall a tutti gli associati che ne avranno necessità.
Confartigianato e Creditfidi, inoltre, annunciano “in questo momento difficile, la massima disponibilità degli uffici e di tutti i settori competenti sulle diverse materie nei confronti delle imprese”.
“Bisogna porre la massima attenzione nel dare liquidità alle imprese, con tutti gli strumenti possibili – affermano i presidenti di Confartigianato Chieti L’Aquila e Creditfidi, Francesco Angelozzi e Mario Gasbarri – perché inevitabilmente c’è e ci sarà una crisi in tal senso. E’ inoltre necessario prevedere uno stop alle tasse e ai tributi, per consentire agli artigiani e ai piccoli imprenditori di rimettersi in piedi in fretta non appena la fase emergenziale sarà superata”.
I presidenti rivolgono, infine, un appello alle imprese e agli artigiani: “In questo momento estremamente difficile – dicono – c’è bisogno di responsabilità da parte di tutti. E’ necessario dare ascolto agli appelli delle istituzioni e degli esperti. Bisogna fare il possibile per tenere duro e, al contempo, è necessario rispettare le restrizioni, seppure severe, con l’obiettivo di contenere il contagio. Siamo fiduciosi e crediamo fermamente che solo in questo modo sia possibile superare quanto prima questa situazione difficile e tornare alla normalità”.