“È stato trasferito questa mattina, il primo paziente nella struttura del G8. È di Castel di Sangro ed era ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Salvatore a L’Aquila”. Lo riferisce l’assessore alle Aree interne, Guido Liris, che prosegue “grazie al coordinamento del prof. Franco Marinangeli, il G8 procede al primo ricovero, ed il trasferimento è avvenuto nel rispetto di tutti i criteri di sicurezza. È inoltre in arrivo un paziente da Avezzano, mentre la struttura di Pescara, giunta ai limiti di capienza, ci ha chiesto di ospitare un loro paziente. Entrambi sono presumibilmente da intubare”.
“Ciò che si pensava potesse accadere si sta verificando – spiega l’assessore – e cioè che il G8 diventasse una struttura importante non solo per la provincia aquilana ma per l’intera Regione. Attrezzata in tempi record, è operativa già da qualche giorno per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid 19 – ricorda Liris – sono attivi sei posti letto di terapia intensiva con la probabilità di aprire anche una sala operatoria per i malati di coronavirus. Nel G8 ci sarà inoltre la possibilità di portare a 30 il numero dei posti letto, di aumentare la capacità di assistenza respiratoria, e assistenza e terapia semi intensiva. In relazione, poi, al sospetto contagio della neo mamma sottoposta a parto cesareo – precisa – il tampone è risultato negativo, mentre proseguono i lavori per il triage di Malattie infettive, una nuova struttura per consentire di effettuare tamponi ai casi sospetti, evitando così il passaggio in Pronto Soccorso, e dunque il rischio di contaminazione dell’ospedale”.
“Esprimo infine soddisfazione – conclude l’Assessore – per l’attivazione dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo per la lavorazione dei tamponi. Saranno abbattuti i tempi di attesa e facilitata la gestione dei pazienti ricoverati”.