“Spiace constatare che di fronte ad una giusta battaglia, che ho voluto condividere con la mia comunità – ha dichiarato il sindaco di Vasto, Francesco Menna – e che fortunatamente ha avuto esito positivo, taluni consiglieri regionali riescano a svegliarsi solo dopo il fischio finale, scegliendo di politicizzare una fase delicatissima quale quella che stiamo attraversando”.
“Probabilmente i consiglieri della Lega sono totalmente presi dal loro ruolo che non hanno letto la lettera della Regione quella, datata 16 marzo 2020, che ha per oggetto la ricognizione degli ospedali COVID. Missiva con cui la Regione individua Vasto e Ortona come ospedali CODIV 19 mentre Atessa per patologie minori”.
“Cosa avrei dovuto fare in qualità di sindaco di Vasto, dopo essere venuto a conoscenza, tra l’altro per vie diverse, di questa notizia con una lettera non a me indirizzata? Considerato che la lettera arriva dalla Regione perché i consiglieri si svegliano solo oggi, dopo che ho posto un’azione di contrarietà politica coinvolgendo anche l’avvocatura comunale”.
“Come ogni cittadino – conclude Menna – anche loro devono restare a casa e rispettare le restrizioni del governo, ma esistono tante modalità per esprimere fattivamente vicinanza all’Amministrazione comunale, che evidentemente non hanno ritenuto di utilizzare. Perché invece non approfittano di questo tempo preoccupandosi di dotare il personale ospedaliero di DPI e di far fare i tamponi per garantire la sicurezza e la salute di tutti?”.