La destra nazionale oggi ha esaurito i temi generali perché superati dalla storia e fallisce sulla gestione delle regioni in cui governa. Un dramma. I selfie non coprono più l’inadeguatezza delle loro idee e calano i consensi.
Dopo mesi di emergenza le Asl abruzzesi sono senza Dpi, i sindacati hanno inviato diffide e denunce preoccupanti. Ma nessuno si muove.
Nella Regione di Marsilio, dicono, faranno aiuti a ‘saldo invariato di bilancio’. Come si fa a mettere risorse a disposizione senza variazioni al bilancio? Magia o beffa? Altre regioni, anche di destra, mettono soldi veri e hanno anche i Dpi. Per coprire le inefficienze pagano 39.500 (sotto 40.000 per darli a soggetti scelti senza gara) per una pubblicità della Regione in piena crisi Covid, caso talmente vergognoso che è finito sulla stampa nazionale.
Oppure passerà alla storia un sindaco e la giunta che mentre dicevano ai cittadini di non uscire hanno fatto una conferenza stampa dentro la sala consigliare con fascia e mascherine FFP2 per annunciare la loro personale donazione ai fondi emergenza. I medici erano senza mascherine e chiedevano di non fare attività non rinviabili. Milioni di italiani donano in silenzio, ma per la destra la pubblicità non è rinviabile, anche se la legge e la comunità scientifica mondiale dice il contrario.
Stamattina altro atto strambo in linea con scarso senso di attenzione istituzionale. Dicono tre bugie istituzionali in un comunicato. Un record della comunicazione.
- Lo Stato sostiene i Comuni con 4,3 miliardi, anticipazioni immediate del 100% sul Fondo di Solidarietà. Nessuno ha detto che sono fondi aggiuntivi, servono solo per far cassa fino a che gli enti non torneranno a riscuotere le entrate dirette tradizionali, oggi sospese. Leggiamo la bugia n. 1: a marzo 2019 non avevamo l’intera anticipazione del fondo ma un terzo, oggi il 100% per fare cassa e erogare servizi e pagare stipendi;
- Ci sono soldi veri e ulteriori, sono 400 milioni per spesa delle famiglie in difficoltà; su questo da ieri con gli amministratori del PD ci stiamo occupando delle modalità e dei criteri di fruizione, che è un tema importante e urgente. Ma è il ruolo del Sindaco e degli eletti: non si può dire che nell’emergenza non se la sentono di gestire le risorse. E’ Grave. Peraltro la linea è stata concordata con Anci e dal comunicato che leggiamo non vediamo altre proposte. Salvo dire che deve decidere qualcuno al posto loro, poco serio. Tuttavia nel caso avessero difficoltà nella gestione del fondo possono rinunciarvi a scegliere e restituire i soldi allo Stato che deciderà come allocarli. Chiarimento su bugia n. 2: ci sono fondi aggiuntivi rispetto al passato.
- siamo certi che i sindaci hanno capito la legge, sarebbe grave il contrario. E’ evidentemente propaganda per confondere e spostare l’attenzione. Di pessimo gusto ma meglio campagna elettorale che non comprensione dei fenomeni. Quindi la bugia n. 3 è dire che non hanno compreso la legge. Speriamo.
Il Pd provinciale ha scritto ai Vescovi, ai parroci, agli enti del terzo settore e alle minoranze nei comuni in cui amministra per chiedere collaborazione e supporto al fine di raggiungere tutti, anche chi non se la sentirà di chiedere un buono pasto al Sindaco. Confidiamo che dopo l’errore di comunicazione ci si dedichi alla prossimità e allo spirito unitario delle forze politiche in un momento duro e inedito sollecitando gli eletti del vastese in Regione a sospendere la quarantena politica vissuta da oltre 1 anno e lavorare per salvare più vite e più posti di lavoro, scrivessero come facciamo noi agli eletti nei nostri collegi (tipo Rotondi fatto votare nel vastese) per ricordarsi dove e come vivono i loro elettori ingannati e abbandonati.
Concludiamo scusandoci coi cittadini vittime di propagande e bugie. Ci abbracciamo a tutti coloro che a vario titolo stanno contribuendo a rendere meno difficile questo periodo di guerra silenziosa.
Gianni Cordisco
Segreteria PD Provinciale Chieti