Persa tra scenette propagandistiche con tanto di fascia e mascherina, la Magnacca si è forse persa il taglio apportato da tutto il Consiglio Regionale dal suo partito al nostro fino a dicembre 2020.
Forse le cose fatte in sordina sfuggono alla Magnacca sempre pronta invece a stare dietro una telecamera e sempre pronta a strumentalizzare politicamente tutto ciò che potrebbe portarle, a suo pensare, consensi elettorali.
Chi dunque cerca visibilità è solo la sindaca Magnacca che in questa grave crisi sociale ed economica si concede il lusso di attaccare a destra e a manca criticando gli sforzi che il Governo Conte sta facendo dando tra l’altro risposte concrete. Non ci risultano invece “sforzi” dal Governo regionale, che propone una legge per interventi urgenti di economia ad “invarianza di spesa” che in sostanza non avranno nessun effetto perché non mettono neanche un euro. Di questo dovrebbero occuparsi i sindaci di San Salvo, di Villalfonsina e di Pollutri nel dialogare con il Governo Regionale che tanto difendono e che hanno lasciato soli proprio i sindaci.
Comprendiamo che “attaccare” senza entrare o rispondere mai nel merito, è prerogativa della Magnacca ogniqualvolta viene messa dinanzi alle verità da Lei non dette o mascherate. Ma a questo ci siamo abituati.
Dal canto nostro, e non di certo dal suo, rispetto per chi, in questo tragico momento esce di casa tutte le mattine, lo abbiamo avuto tutti finora nonostante tante volte saremmo dovuti intervenire. Ma questo difficile momento che stiamo vivendo ci ha fatto soprassedere dal farlo dimostrando vicinanza a tante scelte e a tanti atteggiamenti intrapresi non sempre condivisibili.
Ora dunque la sindaca Magnacca, che tanto attacca il Consigliere Paolucci, seguisse invece il suo esempio e quello del Consiglio Regionale decurtandosi anche Lei il 10% dello stipendio fino a dicembre 2020 a sostegno delle famiglie bisognose.
E dica inoltre al Governo Regionale che tanto difende, di togliere le nomine della Corte dei Conti che valgono due milioni di euro, di revocare la delibera di ripristino dei rimborsi degli assessori regionali che il suo partito ha ripristinato dopo che il Pd lo aveva tolto nell’aprile del 2015, che tolga l’aumento dello stipendio dei manager della sanità che sempre il suo partito ha voluto lasciando invece senza protezione gli operatori della sanità. Ecco, così la Giunta Regionale troverebbe 3 milioni di euro da devolvere alle persone più bisognose e che invece sono sottratte dal centrodestra per altri fini.
Un consiglio infine. Non si lasci abbindolare dal suo “capitano” che ha detto, per sola ingannevole propaganda elettorale, che i 4,3 miliardi e gli ulteriori 400 milioni erano destinati a tutti gli italiani. Non è così.
Il suo compito ora è quello di identificare i più bisognosi, non i danneggiati. Perché a questi ultimi ci sta pensando il Governo.
Buon lavoro sindaca Magnacca e per qualsiasi necessità restiamo a disposizione della Città.
E concludiamo augurando buon lavoro anche al Consigliere regionale Silvio Paolucci che bene ha governato nei suoi cinque anni di Assessore alla Sanità e al Bilancio e che in questi giorni sta dimostrando nei fatti vicinanza al territorio ascoltando le istanze e le richieste che gli vengono dal mondo del lavoro, della Sanità e delle famiglie.
Nessuno sarà lasciato solo.
Gianni Cordisco, Segretario Pd Chieti
Segretari del Pd Vastese