I prezzi per beni di prima necessità come pasta, farina e olio sono aumentati del 30%, mentre i costi per le mascherine e i disinfettanti sono arrivati alle stelle. E’ uno degli effetti del coronavirus che si fa sentire anche tra i banchi dei supermercati e dei negozi della città. A denunciare il fenomeno, che a dire il vero non riguarda solo Vasto ma tutto il territorio nazionale, è Codici, un’associazione di volontariato per la difesa dei consumatori.
“Ci troviamo di fronte a dei veri speculatori che vanno denunciati a chi di dovere“, accusa Riccardo Alinovi, referente del sodalizio, “ho ricevuto diverse segnalazioni sull’aumento dei prezzi nel settore alimentare. L’incremento, che si aggira sul 20-30% per i beni di prima necessità, non trova alcuna giustificazione. Purtroppo c’è chi approfitta di questo periodo così drammatico per le famiglie per fare sciacallaggio. Tutto questo è inaccettabile“, rincara la dose Alinovi, “invito pertanto le forze dell’ordine a estendere i controlli nei supermercati ai prezzi e i cittadini a denunciare”.
Gli aumenti non riguardano solo i beni di prima necessità, quelli che finiscono sulle nostre tavole, ma anche altri prodotti che in questo periodo di pandemia scarseggiano. E’ il caso delle mascherine, e dei disinfettanti antibatterici. Anche in questo caso le segnalazioni non mancano. Con il diffuso allarme sociale legato all’emergenza sanitaria da coronavirus è partita anche la corsa ai prezzi di questi prodotti con rincari che le associazioni di consumatori non esitano a definire stratosferici.
“Per acquistare una mascherina, che in periodi normali costa 50 centesimi, ci vogliono almeno 1,50 euro“, aggiunge il referente di Codici. Stesso discorso per i disinfettanti. Gel antibatterici che costavano meno di 4 euro sono venduti al doppio.
“Sono speculazioni intollerabili, tese a lucrare sulla paura delle persone“, rimarca Alinovi, “invito pertanto i cittadini a conservare scontrini e ricevute e a rivolgersi con tranquillità a Codici. Le segnalazioni possono essere effettuate al numero telefonico 338.7988935”.
Anna Bontempo (Il Centro)