Stop ai cornicioni che si staccano e agli intonaci che cadono mettendo a repentaglio l’incolumità dei passanti. Fra qualche mese i due porticati degli ex palazzi scolastici di corso Italia, nel cuore del centro storico, saranno oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria. La giunta comunale – che in questo periodo si svolge in videoconferenza – ha accettato la proposta delle assemblee condominiali, le quali hanno deciso di farsi carico dei lavori con l’apporto economico del Comune che è proprietario dei due porticati in pessimo stato di conservazione. L’ente farà la sua parte partecipando alla spesa con un esborso di 20mila euro.
“La proposta dei condomini è conveniente per l’amministrazione comunale in quanto, diversamente, l’ente avrebbe dovuto farsi carico, in qualità di proprietario, dell’intera somma necessaria ai lavori”, spiegano in Comune, “si tratta di un intervento di manutenzione che, data l’attuale situazione dei due porticati, non è più rinviabile”.
Sono anni che i titolari dei negozi e delle attività commerciali lamentano il pessimo stato di manutenzione degli intonaci esterni dei due ex palazzi scolastici di corso Italia che ospitano anche alcuni uffici comunali e il comando di polizia municipale. Ma non mancano problemi anche all’interno dei locali.
Gli immobili, la cui ristrutturazione avvenuta nell’ambito di un accordo di programma, che risale all’amministrazione di centrodestra guidata dall’ex sindaco Giuseppe Tagliente, sono stati oggetto anche di un contenzioso tra il Comune e la società Edmondo costruzioni. Quest’ultima quattro anni fa attivò un procedimento arbitrale per ottenere 177mila euro per alcuni lavori aggiuntivi eseguiti nell’ambito dell’intervento edilizio per la sistemazione delle ex scuole elementari, nonché della prospiciente porzione di corso Italia. L’arbitrato si concluse con un nulla di fatto, in quanto l’impresa pescarese ci rinunciò, ma comportò comunque l’esborso di somme di tutto rispetto per il pagamento degli onorari ai legali nominati dalle parti.
La ristrutturazione dei due ex palazzi scolastici è stata anche oggetto di una Commissione d’inchiesta istituita dal consiglio comunale nel 2010, con il compito di verificare se l’operazione edilizia ha comportato vantaggi economici per l’ente o solo per il privato.
Anna Bontempo (Il Centro)