È ufficiale, il lockdown prosegue fino al 3 maggio. L’ufficialità è arrivata da Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte durante la conferenza stampa tenutasi questa sera a Palazzo di Città.
“Prolunghiamo le misure fino al 3 maggio”, lo ha detto Conte in apertura di conferenza stampa. “Una decisione necessaria che ho preso dopo diversi incontri che ho tenuto con esperti, ministri, regioni, provincie, sindacati. Non possiamo vanificare gli sforzi fin qui ottenuti. Tutti i risultati positivi potremmo perderli in poco tempo. Dobbiamo continuare dunque a mantenere alta la soglia dell’attenzione, anche adesso che si avvicina la Pasqua e per i ponti a seguire. Non possiamo permetterci una riesplosione della curva di contagio. Dobbiamo compiere questo ulteriore sforzo, rispettare le regole anche in questi giorni di festa e continuare a mantenere le distante sociali”.
“La proroga vale anche per le attività produttive. Se prima del 3 maggio si verificassero le condizioni agiremo di conseguenza”.
“Ma dal 14 aprile, ha continuano Conte “riapriamo cartolibrerie, librerie, negozi per neonati e bambini. Riapriamo anche il taglio dei boschi e le attività forestali”.
Sulla FASE 2 ha detto: “Stiamo lavorando ad un programma che poggia su due pilastri: l’istituzione di un gruppo di esperti e una commissione di sicurezza per lavoro”.
Sull’Europa queste le sue parole. “L’Europa sta affrontando una situazione mai vista in tempi di pace. Le prime stime ci dicono che saranno necessari 1500 miliardi per fronteggiare questa emergenza, la più significativa dopo il secondo Dopoguerra. Le proposte che sono state messe sul tavolo son un primo verso la risposta europea. La principale battaglia è quella di un fondo finanziato con una vera e propria condivisione economica dello sforzo, come ad esempio gli Eurobond. Il fondo deve avere una potenza di fuoco proporzionata alle cifre e alle risorse che sono richieste di un’economia di guerra. Questo deve essere disponibile subito. Se arriveremo tardi sarà insufficiente con il risultato che deprimeremo ancor di più il tessuto socio-economico”.
Un attacco duro anche contro Salvini e la Meloni. “Devo fare alcune precisazioni: il Mes esiste dal 2012, non è stato attivato ora come falsamente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Questo governo parla in faccia gli italiani e parla con chiarezza. L’eurogruppo non ha firmato nulla, quella affermata è una menzogna”.