“Entro fine mese smaltiremo tutte le domande regolari per la cassa integrazione in deroga”. Lo annuncia l’assessore al Lavoro, Piero Fioretti, alla redazione di “Sos Coronavirus” aggiungendo che “le regioni unanimi hanno chiesto un incontro urgente con il ministro, Nunzia Catalfo, per rappresentare le enormi difficoltà e superarle”.
Fioretti esclude, quindi, che i ritardi nel pagamento delle spettanze possano essere imputabili a Regione Abruzzo: “Dall’apertura della piattaforma avvenuta l’8 aprile si è lavorato nei primi 3-4 giorni per agevolare la presentazione di domande correttamente formulate, con risposte telefoniche e via mail all’utenza. Dopo di che c’è stata l’azione di collegamento con l’Inps per l’invio e qui ci siamo imbattuti in un percorso complicato”.
Secondo l’Assessore “l’altissimo indice di verifica dei file utilizzati da Inps blocca la procedura anche per inezie, rispedendo al mittente non solo la singola domanda ma l’intero pacchetto rappresentato da blocchi minimi di richieste che vanno dalle 100 alle 250 domande. Dopo di che si ricomincia di nuovo cercando di intercettare il form con l’errore di compilazione. Un sistema insostenibile”.
Fioretti ha aggiunto che solo le regioni Marche e Lazio hanno “fatto un invio massivo ma le loro domande presentano un indice di errore pari 25% e rischiano di essere respinte dall’Inps con evidenti danni per i lavoratori; quelle inviate da Regione Abruzzo presentano invece minimi rilievi e facilmente sanabili”. Le domande pervenute a Regione Abruzzo sono 10 mila e 300 su 27 mila lavoratori. Fioretti ha rinforzato il gruppo di lavoro portando a 30 i dipendenti regionali che dovranno smaltire entro fine mese l’arretrato”.