La stagione 2020 dell’Aqualand rischia di saltare come quella degli altri parchi giochi d’Italia. Ma non tutto è ancora detto. E il sindaco di Vasto, Francesco Menna a tal riguardo non si sbilancia.
“Aqualand farà quello che faranno gli altri parchi. Aspettiamo le indicazioni e le decisioni che ci comunicheranno”, commenta il primo cittadino la cui unica speranza è innanzitutto che non si registrino nuovi casi e nuovi focolai di coronavirus nelle prossime settimane perché altrimenti sarebbe un vero problema e contestualmente dice che “è necessario che il governo trovi un modo per salvare la stagione”.
“Una città come la nostra“, sottolinea infatti Menna “che ha fatto del turismo una delle sue più importanti risorse, è stata duramente colpita dalla pandemia. Mi rendo conto che per gli operatori si tratta di un danno inestimabile. L’auspicio è che vengano disposte al più presto a livello centrale le iniziative per difendere la salute di tutti noi, ma anche la salute della nostra economia e di quella di centinaia di operatori legati al settore”.
Che l’Aqualand sia una delle più importanti attrattive dell’estate vastese è noto e a parlare sono i numeri: 3.000 mq di piscine ed oltre 1 km di scivoli. E poi fiume lento e piscina ad onde. Ma Aqualand è anche spettacolo e intrattenimento: show dal vivo di musica e danza; una fattoria didattica per i bambini; oltre 50.000 mq di verde perfetto per rilassarsi e trovare una piacevole ombra nelle giornate calde. Impianti per beach volley, basket e calcetto e l’Oasis Disco Club, la discoteca a 3 piste.
Paola Calvano
