Il Sindaco di Cupello, Graziana Di Florio, ha inoltrato una lettera al Ministero e all’Assessore regionale Imprudente per mettere a fuoco il tema, non più eludibile, del sovrappopolamento dei cinghiali. Sono anni che il nostro territorio è investito dal problema, sono anni che i cittadini, ma anche i soggetti direttamente impegnati in attività agricole, sono chiamati a fare i conti con una questione non più sopportabile e che sembra irrisolvibile. Possibile? L’amministrazione porta la protesta dei cittadini ai piani alti della politica, ma i piani alti sono chiamati a dare risposte, a decidere. Confidiamo in loro.
Questa la lettera inviata.
Considerata la preoccupante crescita, ormai fuori controllo, degli ungolati sul nostro territorio, sono con la presente a sollecitare immediati interventi risolutivi per rientrare da una vera e propria emergenza e attivare, anche attraverso lo snellimento della normativa, procedure che possano permettere una regolare gestione della popolazione faunistica.
Come ormai noto, noi Sindaci ci troviamo quotidianamente a ricevere segnalazioni circa la presenza di cinghiali, anche nelle aree urbane (addirittura nei giardini delle abitazioni private), senza, ahimè, essere in grado di dare loro protezione. Di fatto, siamo impossibilitati a garantire l’incolumità dei nostri cittadini e a salvaguardare la produzione agricola del nostro territorio, che, nella Comunità di Cupello, ma così come in tante altre realtà limitrofe al nostro territorio, costituisce la prima fonte di guadagno.
Considerata altresì l’emergenza sanitaria che tutti noi stiamo vivendo e che sta già comportando ingenti danni, anche all’agricoltura, l’inerzia da parte dei soggetti competenti non è più tollerabile ed è arrivato il perentorio momento in cui le misure finora adottate, risultate vane e del tutto inefficienti al contenimento delle criticità, vengano riviste senza indugio alcuno.
Distinti saluti
Il sindaco
Graziana Di Florio