Una bottiglia di birra vuota, bicchieri di plastica a terra e cartacce dappertutto. E’ la scena che si è presentata ieri mattina agli occhi dei frequentatori della villa comunale, teatro di bivacchi notturni. E’ bastato ripristinare i normali orari di apertura del parco pubblico, rimasto chiuso durante la prima fase dell’epidemia da coronavirus, per dare il via libera agli indisturbati bagordi.
Il 12 maggio era stata revocata la chiusura del parco alle 20.
Anna Bontempo (Il Centro)