Banner Top
Banner Top

Pilkington, la Rsu chiede interventi celeri. Ai vertici dice: “I dirigenti ottimizzino i costi”

Torna ad esprimere preoccupazione e l’intervento delle istituzioni politiche nazionali, regionali e locali la Rsu della Pilkington. Il futuro è una grossa incognita con centinaia di posti lavoro che sono a rischio.

“Dal 2008“, annota la Rsu “per preservare il maggior numero di posti di lavoro, i lavoratori perdono il salario con il ricorso continuo agli ammortizzatori sociali (CIGS e Contratti di solidarietà). Le rinunce fatte dai lavoratori negli ultimi anni sono tante fino ad una annualità del premio di partecipazione e la riduzione delle pause di lavoro“, incalzano le Rsu che chiedono celerità di azione sul piano industriale del quinquennio 2018/2023 per il rilancio della Pilkington che oltre ad una serie di investimenti prevede anche un processo di insourcing di alcune attività.

Riteniamo“, annota la Rsu “che per superare l’attuale situazione emergenziale ognuno debba dare il proprio contributo e sia giunto il momento che i vertici aziendali e la classe dirigente dello stabilimento facciano la loro parte con atti concreti, tangibili e visibili che vadano nella direzione della riduzione e ottimizzazione dei costi”.

La Rsu sollecita infine e con forza l’intervento di tutte le Istituzioni al fine di “dare il dovuto sostegno economico ai lavoratori ed all’azienda per il superamento della attuale crisi”.

“Considerando che con l’ultimo decreto Conte – conclude la Rsu – “la copertura finanziaria degli ammortizzatori sociali è garantita fino a metà del prossimo mese di giugno, il rischio è di lasciare migliaia di lavoratori senza salario”.

Paola Calvano

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.