Banner Top
Banner Top

Due ruote: il mercato delle pit bike in Italia

In Italia il mercato delle pit bike non è ancora sviluppato come in altri Paesi del mondo. Va detto, però, che la diffusione di questo fenomeno è piuttosto recente: è solo da una decina di anni, infatti, che queste moto di piccole dimensioni hanno conquistato il cuore degli appassionati. Ciò non toglie, comunque, che in ogni regione del nostro Paese vi sia almeno un tracciato dedicato: per altro il costo di iscrizione per usare la pista è decisamente ridotto e alla portata di tutti.

Dove comprare una pit bike

Ma a chi ci si dovrebbe rivolgere se si avesse intenzione di acquistare una pit bike? Su Internet, sarebbe sufficiente andare su https://pitbikestore.it/, l’e-commerce del marchio Profive che mette a disposizione un catalogo davvero ricco con proposte per tutti i gusti e per tutte le esigenze. L’assortimento, infatti, comprende pit bike da cross e pit bike da motard, ma soprattutto un gran numero di ricambi originali e prodotti after market dei migliori marchi del mercato. Che si abbia bisogno di un manubrio, di una sella, di un carburatore o di qualsiasi altro accessorio, si può essere certi di trovarlo grazie a Profive, una realtà che vanta 10 anni di esperienza in questo settore e che può contare su una rete di vendita operativa sia in Italia che a livello internazionale. I prezzi convenienti e la varietà delle possibilità di scelta sono solo due dei tanti motivi per cui vale la pena di scegliere questo e-commerce.

Come è fatta una pit bike

Le versioni di pit bike più apprezzate prevedono la trasmissione manuale, ma non mancano i modelli che sono dotati di un cambio automatico o di un cambio semi-automatico. Va detto, però, che a incidere sulle performance sono in modo particolare le ruote, che hanno dimensioni tra i 10 e i 14 pollici.

Quanto si spende per una pit bike

Dal punto di vista dei prezzi il settore delle pit bike è decisamente eterogeneo, con modelli per tutte le tasche e per tutti i budget. Per un uso amatoriale si parla di poche centinaia di euro, mentre nel caso di versioni destinate alla guida sportiva si può arrivare ad alcune migliaia di euro. Le pit bike da 110 cc e da 125 cc sono le più comuni, ma non mancano né cilindrate più basse né cilindrate più alte. In questo secondo caso, però, si ha a che fare con le cosiddette dirt bike, il cui motore ha una posizione diversa.

Come si spiega il successo delle pit bike

Sono numerosi i fattori che hanno contribuito alla crescita del successo delle pit bike e alla loro diffusione. Di certo un elemento chiave è rappresentato dal livello di sicurezza che sono in grado di offrire, correlato anche alle loro dimensioni ridotte. È però la versatilità il punto di forza principale di questi mezzi, disponibili in una varietà di modelli tale da assecondare ogni preferenza sia a livello tecnico che dal punto di vista estetico.

I marchi di pit bike

Oggi il mercato delle pit bike è così importante che vede la presenza di brand come Yamaha e Kawasaki, giusto per menzionare due dei nomi di maggior rilievo. Sempre più produttori stanno investendo in questo ambito, in termini di risorse e di denaro speso, e la tendenza si sta diffondendo a macchia d’olio. D’altro canto moto così agili possono essere guidati da tutti senza che vi sia il rischio di incappare in un infortunio: anche i bambini e gli adolescenti hanno l’opportunità di salire in sella senza correre alcun pericolo se non quello di divertirsi come matti.

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.