“Le spiagge libere sono libere e tali resteranno. Punto e basta. Chi non ha capito il nostro avviso o è in cattiva fede o non sa leggere il Dpcm di Conte o ha letto le linee guida regionali né le indicazioni dell’Anci, né tanto meno ha capito la finalità della nostra iniziativa”. A dichiararlo l’assessore al Turismo Tonino Marcello che spiega la logica della manifestazione d’interesse pubblicata nei giorni scorsi dal Comune di San Salvo.
“Noi ci siamo portati avanti nelle linee annunciate dal governo Conte che prevede la sorveglianza e la vigilanza sulle norme di distanziamento. Appare strumentale e dannoso per la nostra città far credere che le spiagge libere sono state privatizzate. Così facendo non si lavora per il bene di San Salvo – aggiunge l’assessore Marcello – perché le spiagge sono state sempre libere così come sono stati gratuiti gli spettacoli estivi”.
“Con la manifestazione d’interesse siamo stati solo più previdenti di altri nel voler avviare un’indagine di mercato più puntuale e circostanziata, sull’eventuale utilizzo di soggetti terzi nella vigilanza delle spiagge” conclude l’assessore.