La crisi sociale, economica ed occupazionale del Vastese è al centro della richiesta di un Consiglio Comunale urgente che i Consiglieri Comunali Camillo D’Amico, Marco Antenucci e Angelo Pollutri hanno inviato ai Sindaci di Cupello, Vasto, San Salvo e Monteodorisio, Graziana Di Florio, Francesco Menna, Tiziana Magnacca e Catia Di Fabio.
“Questa crisi – si legge nella nota inviata – si è accentuata in maniera allarmante con l’ancora corrente pandemia del “COVID – 19” (coronavirus). Le cattive notizie che pervengono dai due maggiori siti industriali del Vastese, come Denso e Pilkington, sono lo specchio evidente di una crisi di dimensioni notevoli che a cascata, oltre che l’indotto, sta toccando tutti gli altri settori produttivi e l’intera economia del territorio che si sta impoverendo moltissimo.
Non è questa la sede ne il momento di individuare le eventuali responsabilità, che pur ci sono, ma quello della ricerca dell’unione delle forze politiche, sociali, economiche e delle istituzioni per fare squadra non solo nella difesa concreta degli interessi collettivi ma anche per trovare, tutti insieme, i modi per invertire la triste tendenza al decadimento in cui ci siamo avviati.
Quello che vi proponiamo e chiediamo non è l’artificiosa creazione di un mero momento di “passerella”, di cui non ne abbiamo alcun bisogno, ma unire e riunire tutte le anime, espresse all’interno delle nostre comunità limitrofe e contigue, in quella che un tempo venne definita “l’area vasta” intesa nelle quattro comunità di Cupello, Vasto, San Salvo e Monteodorisio.
Chiaramente nell’incontro ufficiale debbono partecipare attivamente anche i Sindaci della restante parte del territorio.
Nella seduta consiliare che Vi chiediamo dovranno presenti anche: il Presidente – Governatore della Regione Abruzzo, l’Assessore Regionale al Lavoro e quello alle Attività Produttive, i vertici provinciali e regionali delle sigle sindacali, i rappresentanti della Pilkington e Denso, l’AssoVasto e Confindustria.
Riteniamo che il Sindaco di Vasto, in qualità di rappresentante della città capofila del territorio, debba farsi carico dell’ospitare l’evento da svolgere in tempi brevi e solerti.
Riteniamo che il territorio del Vastese debba riprendersi il ruolo di protagonismo ed autodeterminazione perduto senza più delegare ad altri il proprio destino futuro.
Cogliendo l’occasione per salutarVi restiamo in attesa di un Vostro cortese e solerte riscontro alla presente.