Prezzi invariati – fatta eccezione per piccoli aumenti che andranno a compensare i servizi in più erogati a causa del coronavirus – e supporto esterno per le spiagge libere. Il “Consorzio Vivere Vasto Marina”, tranquillizza la clientela allarmata per le voci girate in questi giorni sull’aumento spropositato dei costi per l’affitto di ombrelloni e sdraio.
“I nostri balneatori non aumenteranno i prezzi, anzi alcuni di loro offrono uno sconto del 10% sul pacchetto stagionale per chi salda entro maggio”, assicura il presidente Piergiorgio Molino, “mi riferisco ovviamente agli operatori che aderiscono al consorzio non potendo garantire per gli altri. Ci potrebbe essere qualche ritocco minimo sui prezzi, di circa il 10%, per i maggiori costi di personale di sicurezza che l’emergenza impone, ma ben lontani dalle cifre che circolano in questi giorni. Anzi, il mancato guadagno patito dai balneatori, per il minor numero di ombrelloni presenti sul litorale non peserà sulle tasche della clientela. Il problema sarà più per quanti erano abituati ad affittare l’ombrellone in gruppo per risparmiare: non sarà più possibile. Ci auguriamo che i clienti comprendano che tali misure sono adottate solo per la loro sicurezza”.
Molino assicura massima disponibilità per le spiagge libere. “Come Consorzio mettiamo a disposizione del Comune la competenza dei nostri balneatori, nel caso ci sia la necessità di dare una mano per garantire il distanziamento”, aggiunge, “se serve un supporto esterno non ci tireremo indietro”.
Nel frattempo un plauso agli operatori arriva dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Marco Di Michele Marisi. “Al lavoro deGli imprenditori turistici, dei ristoratori, degli esercenti in generale che tra difficoltà economiche e norme da rispettare stanno profondendo grande impegno per farsi trovare pronti, non corrisponde altrettanto impegno da parte dell’amministrazione comunale che pare vivere su un altro pianeta”, accusa di Michele Marisi, “dopo la distribuzione dei buoni pasto, il vuoto. Niente incentivi, niente riduzione del costo dei parcheggi a pagamento, niente pacchetti turistici che possano attrarre i forestieri. Zero. L’assessorato al turismo è come se non ci fosse: avrebbe dovuto invece mettersi al lavoro con il doppio dell’impegno degli anni scorsi, perché se da una parte non è possibile la realizzazione di manifestazioni estive che concepiscano gli assembramenti, dall’altra le risorse risparmiate potrebbero essere investire per la sospensione dell’obbligatorietà della tassa di soggiorno, per l’acquisto di ticket da distribuire ai turisti per l’utilizzo delle biciclette, per la realizzazione di un calendario alternativo di iniziative volte a far conoscere e frequentare luoghi di Vasto nei quali distanziamento sociale è possibile e per la promozione della città”.
Anna Bontempo (Il Centro)