Ha ottenuto gli arresti domiciliari P.D., il 47enne pugliese residente a Gissi che lo scorso 6 maggio si era costituito spontaneamente in commissariato. Coinvolto nell’operazione “Repulisti”, l’uomo è accusato di usura aggravata, sequestro di persona, tentata estorsione e lesioni gravi ai danni di un operaio finito nel tunnel della droga.
Quando ha saputo dell’ordine di cattura, il 47enne ha deciso di tornare a Vasto per chiarire la propria posizione. Nel corso dell’interrogatorio ha spiegato al giudice che l’uomo che lo accusa più volte aveva preso delle auto da lui rivedendole ma senza dargli il corrispettivo.
Gli avvocati Antonello Cerella e Pino Sciarretta hanno convinto il gip Fabrizio Pasquale che l’uomo tornato dalla Romania per farsi arrestare non si sarebbe mai allontanato dai domiciliari.
Anche gli altri personaggi coinvolti nell’operazione “Repulisti”, negano le accuse. Si sono rivolti al Riesame e ora aspettano la risposta.
Paola Calvano
