“Mi chiedo dove fosse l’onorevole D’Alessandro quando ascoltava le parole dell’Ad di Sace, Pierfrancesco Latini, che in audizione al Senato ha confermato gli investimenti di 5 miliardi di euro che FCA effettuerà in Italia, non annunciato di nuovi. Anziché farneticare sul lavoro che già si sta svolgendo in Regione, senza esserne a conoscenza, avrebbe fatto meglio a tacere”. Questo il commento dell’assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo che sottolinea come “gli impegni di FCA in Abruzzo ci sono e sono importanti. Investimenti che riguardano lo stabilimento Sevel di Atessa a partire dal 2021 con la produzione della versione elettrica del furgone Ducato, come annunciato anche a febbraio scorso durante un incontro con le rappresentanze sindacali a Pomigliano d’Arco. Basta riprendere le dichiarazioni di Raffaele Apetino, coordinatore nazionale Cisl, settore Automotive, reduce da quell’incontro con FCA, che aveva sottolineato la soddisfazione della categoria per la conferma avuta sull’avvio della produzione del Ducato elettrico in Sevel. Quota parte di quei cinque miliardi saranno destinati proprio all’Abruzzo per l’innovazione tecnologica e, visto che la normativa UE del 2025 impone alle imprese di avere anche la variante elettrica al motore tradizionale, proprio lo stabilimento di Atessa ne trarrà i benefici”.
“Lo stabilimento della Val di Sangro, quindi – conclude Febbo – si conferma anche per il futuro, un punto strategico per la produzione FCA e l’automotive e la Regione Abruzzo continuerà a lavorare con il consueto impegno quotidiano per rafforzare il tessuto industriale del territorio e favorire l’occupazione”.