Il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti si limiti a fare il Direttore. Se vuol far politica scenda in campo e se proprio oggi vuol intervenire lo faccia chiedendo al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio (FdI) e all’Assessore alla Sanità, Nicoletta Verì (Lega) risorse e fondi, visto che chi l’ha nominato sta decidendo di dare priorità a ben altre situazioni come la rapidissima gara di 11 milioni di euro a Pescara o le ripetute voci che vogliono dare priorità solo all’ospedale di Avezzano.
Chieda inoltre loro di portare avanti la costruzione del nuovo ospedale in contrada Pozzitelli i cui fondi sono già stati, in parte, reperiti dall’ex Giunta Regionale a guida d’Alfonso (Pd) nonostante gli anni di commissariamento della Sanità per mano della sciagurata gestione della giunta Chiodi (centrodestra).
Ricordiamo al Direttore Schael – da qualche mese alla guida della Asl Lanciano Vasto Chieti – che l’ex assessore alla Sanità Silvio Paolucci (chiamato in causa per il ruolo che il sindaco Menna ha rivestito presso il suo assessorato regionale) ha gestito, fino all’ottobre del 2016, una Sanità commissariata (cosa che il Direttore Schael dovrebbe sapere bene cosa significhi) e che non ha avuto “vincoli” commissariali da quella data fino all’agosto del 2018.
E nonostante ciò attenzione per il San Pio di Vasto è stata riservata innalzando l’ospedale a Dea di I livello con i servizi apportati quali l’Obi (oggi chiuso), la lungodegenza, la Stroke Unit, la Day Surgey (oggi chiusa), la rete di emergenza-urgenza, le 118 medicalizzate, i fondi per il nuovo ospedale.
In un anno e mezzo invece la Regione Abruzzo a guida centrodestra cosa ha fatto per il San Pio? Nulla! Se non la Tac finanziata in precedenza.
In compenso: consulenze, ulteriori staff, lettere assurde inviate al personale come quale dell’11 marzo in pieno Covid, aumenti di stipendio al manager stesso, ai dirigenti e ai direttori della Regione oltre che il ripristino del rimborso per gli assessori.
Pertanto il Direttore Schael invece di attaccare il Sindaco di Vasto, Francesco Menna chiedendogli senso di responsabilità e collaborazione, chieda alla Verì e a Marsilio attenzione per una struttura che anche i muri sanno che è vetusta.
Infine, e concludiamo, riteniamo inaccettabili e inconcepibili le parole di Schael che chieda al sindaco Menna di rimanere fuori dalle parti. Un sindaco ha il dovere e l’onere di difendere il suo territorio, di portare avanti battaglie per la tutela e la crescita della sua città e del territorio ad esso collegato, nonché il mantenimento e lo sviluppo delle strutture pubbliche in esso presenti e pretendere la risoluzione dei problemi da parte degli organi competenti.
A non avere a cuore l’Ospedale di Vasto non è dunque il sindaco Francesco Menna.
A non pensare al San Pio è solo la Regione Abruzzo. Vasto la sta aspettando! Il San Pio la sta aspettando!
Su una frase concordiamo con il direttore Schael: “Chi si sottrae e sceglie altre strade, preferisce lo sciacallaggio politico sperando di ricavarne consenso”. Questa frase si addice pienamente all’attuale Giunta Regionale di centrodestra che sull’ospedale di Vasto ha sempre e solo speculato politicamente senza dare risposte e contributi né tantomeno avanzare interessamento.
Il Pd è accanto al Direttore Schael e alla Regione Abruzzo qualora decidessero di rimettere il San Pio al centro dell’agenda politica regionale.
Se così non fosse ci batteremo fino alla fine.
Gianni Cordisco, segretario del Pd Provinciale di Chieti
I Segretari del Pd del Vastese
