Apertura posticipata dei punti di informazione e nessuna manifestazione in programma, fatta eccezione per qualche iniziativa spot. L’epidemia da Covid-19 si fa sentire anche nella riserva di Punta Aderci, una delle mete più gettonate dagli amanti del turismo naturalistico.
Mentre gli stabilimenti balneari presenti sulla spiaggia attrezzata di Vasto Marina hanno aperto già da alcuni giorni, i due Infopoint presenti all’ingresso della spiaggetta di Punta Penna e di fronte al parcheggio di Punta Aderci restano chiusi.
“Apriranno il 1° luglio”, fa sapere Alessia Felizzi, referente della Cogecstre, la cooperativa di Penne che ha in gestione l’area protetta, “la loro riapertura, che tradizionalmente era in programma a metà giugno, è stata posticipata di quindici giorni a causa del Covid. In questi giorni stiamo procedendo alla sanificazione, dopo aver effettuato gli interventi di manutenzione delle aree. Nel frattempo siamo tempestati di telefonate. Ci chiamano di continuo da altre città abruzzesi e da altre Regioni per avere notizie. Temo che le spiagge libere della Riserva verranno prese d’assalto”, chiosa Felizzi.
Non sarebbe una novità del resto. Da sempre il tratto di arenile antistante lo specchio di mare di Punta Penna, che nel 2014 ha conquistato il titolo di terza spiaggia più bella d’Italia, è meta in estate di migliaia di bagnanti. Non sono da meno le spiagge ciottolose di Mottagrossa e di Libertini.
Quest’anno però ci sono delle disposizioni a cui attenersi e non sarà facile farle rispettare in un posto che ogni estate viene preso d’assalto da famiglie e giovani che ai lidi attrezzati di Vasto Marina preferiscono di gran lunga le spiaggette della riserva di Punta Aderci.
L’altra novità è la mancanza di un cartellone estivo. Anche in questo caso si interrompe una tradizione decennale che vedeva ogni anno un calendario caratterizzato da una serie di eventi come escursioni notturne sotto le stelle, trekking, passeggiate in canoa, gare di nuoto e tante altre piacevoli manifestazioni che coinvolgono grandi e piccini.
“Il calendario estivo non è stato approntato, faremo qualche iniziativa spot più in là”, precisa la referente della Cogecstre. La grossa incognita resta la sorveglianza. Non sarà facile controllare se i fruitori delle spiaggette libere della Riserva rispetteranno le disposizioni sul distanziamento sociale e il posizionamento degli ombrelloni. Prevista l’affissione di cartelli (in diverse lingue) contenenti indicazioni chiare sui comportamenti da tenere per evitare il contagio.
Anna Bontempo (Il Centro)