Un sit-in contro l’abbattimento dei pini. La manifestazione, promossa da un gruppo di cittadini, si tiene domani mattina, dalle 7,30 alle 9,30 in via Ritucci Chinni, nel, quartiere San Paolo, davanti al cantiere allestito dalla ditta che ha avuto in appalto i lavori di riqualificazione della strada. Gli interventi prevedono, oltre al rifacimento dei marciapiedi e alla sistemazione del parcheggio, il taglio di sette rigogliosi pini piantati in quella zona trent’anni fa.
Contro l’abbattimento degli alberi si schiera il Wwf Zona frentana e costa teatina. “Dopo le capitozzature dei tigli in corso Mazzini, il Comune di Vasto non ferma la sua politica in danno degli alberi della città“, commenta la presidente Fabrizia Arduini, “ora tocca ai pini di via Ritucci Chinni, nel quartiere di San Paolo. Si tratta di diversi esemplari di pini domestici sani e alti circa 10 metri che verranno abbattuti per consentire di ricostruire il manto stradale e i marciapiedi dell’area. C’è questa incapacità d’intervenire per ripristinare marciapiedi ed asfalti senza l’abbattimento di alberi importanti per la comunità”.
Nel ricordare che il Comune non si è ancor dotato di un regolamento del verde urbano (“esiste una proposta dal 2007 nella disponibilità degli amministratori”), il Wwf lancia un appello e chiede di “fermare subito l’abbattimento dei pini“, ricordando anche “che in questo periodo non è possibile effettuare potature o abbattimenti di alberi perché siamo ancora in fase di nidificazione di diverse specie tutelate dalla normativa. Chi abbatte alberi con nidi o pulli rischia di essere denunciato penalmente all’autorità giudiziaria. In generale, abbattere gli alberi non dovrebbe essere mai la scelta da fare, per il ruolo speciale e culturale che rivestono”, conclude Arduini.
Anna Bontempo (Il Centro)