La decisione del Provveditore di trasferire gli arrestati e i rientranti dai permessi di tutta la regione Abruzzo presso la Casa lavoro di Vasto è assolutamente inaccettabile ed allarmante.
In buona sostanza si ricordano della nostra Vasto solo per questioni negative. Mi sembra che ci sia un disegno politico generalizzato per penalizzare Vasto che sta diventando il refugium peccatorum della Regione. Se poi si considera che i nostri concittadini che devono scontare una pena detentiva sono sistematicamente trasferiti in altre carceri salvo che siano stati dichiarati con sentenza socialmente pericolosi; siamo alla beffa perché significa che le famiglie residenti a Vasto sono costrette a viaggi della speranza continui con costi e rischi aumentati.
Il personale della Casa lavoro di Vasto ha un deficit di organico del 30% ed è già in affanno da tempo anche perché chi viene recluso nella Casa lavoro è stato dichiarato socialmente pericoloso.
Questo provvedimento è assolutamente inaccettabile e saremo al fianco del personale tutto della Casa lavoro di Vasto, che si ringrazia per l’abnegazione, per combatterlo.
Vasto 18 giugno 2020
Avv. Angela Pennetta
Presidente del comitato civico L’Arcobaleno