La ZES è una grande opportunità di incontro e sinergia per le istituzioni e la classe politica che in questo momento di spinta alla ripresa possono consentire alle imprese di riprendersi e andare acanti. Ed è anche un’opportunità imperdibile, per le imprese e i propri manager, di trasformare le idee in crescita, nell’ottica di un comune benessere a vantaggio della comunità, dei territori e dell’intero comparto economico.
ZES, è sinonimo di facile accesso alle infrastrutture, burocrazia minima, sgravi fiscali e un sostegno che non è assistenzialismo, ma è soprattutto incentivo alla creazione di un sistema virtuoso.
Nella definizione delle aree ZES è indispensabile seguire la strategia della crescita sostenibile delle imprese che investono sul territorio, solo così è possibile creare un sistema favorevole che cresce e fa da attivatore/potenziatore delle enormi risorse abruzzesi. Parliamo di un sistema di valore, fatto di vocazioni, tenacia, senso del lavoro e orgoglio di “fare le cose bene”, come ha più volte rimarcato anche Marchionne, parlando dei valori trasmessigli dalla sua terra d’origine.
Il territorio ZES deve essere una sintesi tra opportunità già disponibili oggi e una strategia di lungo termine, fatta di infrastrutture esistenti da completare e rendere fruibili, come i nostri scali portuali e altre da costruire, quelle a servizio dei porti per restare in tema, oppure in grado di migliorare i collegamenti fra le aree economicamente vocate e gli snodi infrastrutturali; fatta anche di territori su cui sono presenti aziende che crescono perché investono sull’innovazione e territori privi di vincoli, disponibili alle nuove imprese innovative che nasceranno nei prossimi anni. Tutto questo significa scelte che facciano prevalere il valore del merito sugli interessi di parte di questa o quella fazione, che nel caso della ZES si traduce nel raggiungimento di obiettivi minimi, che consentirebbero il rinnovo dei benefici per ulteriori 7 anni, ma che avrebbero più di una ricaduta positiva per la nostra regione: incremento dei nuovi occupati, incremento del fatturato delle imprese, numero delle nuove imprese, valore dei nuovi investimenti.
Federmanager Abruzzo e Molise agisce da sempre secondo quest’ottica e vuole mettere a sistema la sua esperienza e le sue competenze, perché anche la Zes sia uno strumento per risollevarci ed evolverci, mettendo a disposizione del futuro dell’Abruzzo ognuno il proprio contributo migliore.
Il Presidente di Federmanager Abruzzo e Molise
Florio Corneli
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