«Dopo che era calato il silenzio da qualche decennio sul Distretto sanitario di San Salvo, lasciato senza un briciolo di investimento e senza prospettive, adesso si volta pagina»: ha esordito così il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, all’inaugurazione della nuova risonanza magnetica già attiva da alcune settimane in via De Gasperi.
Una cerimonia semplice, voluta per sottolineare l’importanza della nuova tecnologia, che segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia del Distretto sanitario. «Grazie alla sensibilità dell’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, che ha concesso un finanziamento straordinario – ha aggiunto Schael – abbiamo potuto investire in un territorio e in una disciplina dove ce n’era un particolare bisogno. Ma non inauguriamo solo una tecnologia, perché con questa risonanza abbiamo avviato la telerefertazione, che ci permette di integrare il Distretto con l’ospedale e decongestionare l’attività del San Pio». I primi risultati sono già arrivati: durante il mese di giugno sono stati eseguiti 140 esami.
All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, il direttore del Dipartimento salute della Regione Abruzzo, Claudio D’Amario, il direttore sanitario della Asl, Angelo Muraglia, il presidente del Consiglio comunale, Eugenio Spadano, la responsabile del Distretto sanitario, Michela Tascione, il direttore della Radiologia dell’ospedale di Vasto, Maria Amato, la responsabile della Radiologia territoriale, Orietta Pelliccioni.
Nel corso dell’incontro sono state presentate le caratteristiche della macchina, “S Scan” di Esaote, che consente lo studio di grandi e piccole articolazioni, dell’anca, della colonna cervicale e lombare. In virtù di tali caratteristiche e perseguendo nuovi modelli di organizzazione basati anche sulla specializzazione dei distretti, a San Salvo si sono create le condizioni per sviluppare percorsi diagnostici e terapeutici per Ortopedia, Terapia del dolore e Reumatologia. A breve, infatti, sarà impiantata anche una nuova diagnostica di Radiologia tradizionale, concretizzando così la tanto attesa unificazione delle attività in un’unica sede.