Era stata proprio la giornata della Charter del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna a rappresentare l’ultimo momento in presenza per un evento Lions celebrato nel Distretto 108A Italy. Quel pomeriggio, infatti, il Governatore distrettuale Tommaso Dragani, sulla scia delle decisioni maturate dal Consiglio dei Governatori, decise per la sospensione di ogni attività lionistica che comportasse assembramento.
Finalmente, dopo mesi nei quali i Lions di tutto il Paese hanno comunque continuato a portare avanti dei services concentrando gli sforzi per supportare le difficoltà derivanti dal prolungato lockdown, martedì sera il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna è tornato a riunirsi in presenza per celebrare il Passaggio del martelletto, il momento che segna la fine di un anno sociale e l’inizio dell’anno successivo.
Nonostante l’uso delle mascherine e il rispetto del distanziamento interpersonale, è stata l’occasione per tornare a respirare un po’ normalità, a scambiarsi sguardi d’amicizia, a condividere momenti di confronto.
Nel suo discorso di fine mandato il presidente Luigi Marcello ha voluto ricordare i service principali portati a compimento con particolare riguardo per l’opera di riqualificazione inaugurata proprio il 23 febbraio e per le ultime due donazioni effettuate dal Club, una alla Fondazione Internazionale di Lions Clubs International (LCIF) per una delle cinque cause globali ed una alla Fondazione Lions per la Solidarietà del Distretto 108A Italy per il service permanente Villaggio scuola di Wolisso. Ricordando le tre E che sono state le basi su cui ha inteso poggiare il suo mandato, ovvero entusiasmo, efficacia ed emozione, ha voluto ringraziare tutti i soci per il loro apporto in questo anno particolarmente travagliato.
Quindi, ha apposto la pin presidenziale sulla giacca del neo-presidente Elio Bitritto, prima di donargli il martelletto simbolo della guida del Lions Club.
Bitritto ha anticipato un anno che, nonostante le difficoltà che ovviamente si prospettano all’orizzonte, sarà incentrato ‘sull’agire sulla comunità’. ‘L’appartenere ai Lions – ha detto dinanzi ai soci ed agli ospiti presenti – è un impegno soprattutto morale; non richiede particolari attitudini né particolari professionalità, se non la disponibilità a dedicare una parte del proprio tempo agli altri e l’umiltà di sapersi porre come interlocutore disponibile ad ascoltare’.
Senza dimenticare un pensiero per le socie fondatrici del Club che ne fanno ancora parte, ha, quindi, dapprima illustrato quelli che saranno alcuni service che intende portare avanti e, poi, ha presentato il nuovo Consiglio direttivo già eletto a fine aprile, come da consuetudine.
La cerimonia del passaggio del martelletto è stata preceduta dall’ultima assemblea dei soci per l’anno 2019-2020.