La Polizia postale e delle comunicazioni è sempre più impegnata sul fronte della prevenzione di episodi terroristici attraverso una capillare attività investigativa sul web per rimuovere ogni tipo di contenuto illustrativo e manualistica digitale utilizzabile per ispirare e commettere attacchi terroristici di matrice jihadista, dell’estremismo suprematista, antagonista e anarchico.
Con l’ultima operazione di ieri, denominata “RAD – Referral Action Day on instructional material online”, promossa da Europol, sono stati rimossi 1.724 indirizzi web riconducibili a 113 piattaforme digitali utilizzate per la propaganda jihadista e 182 url su 67 piattaforme web che rimandavano a contenuti riferibili all’area dell’ultradestra e antagonista/anarchica.
L’Action Day ha coinvolto unità specializzate del Centro europeo antiterrorismo (Ectc) e rappresentanti di 18 Paesi, tra cui 13 Stati membri dell’Ue e 5 Paesi extra Ue.
In particolare, gli esperti di cyberterrorismo della Polizia postale hanno rintracciato manuali e guide per realizzare e utilizzare ordigni e armi fatte in casa, anche con effetti devastanti, tutorial su come preparare e attuare attacchi terroristici, come selezionare gli obiettivi, ecc. Alcuni documenti contenevano le istruzioni su come rimanere anonimi on line e su come evitare di essere individuati durante la pianificazione di un attacco terroristico.
Anche questa ultima operazione conferma l’importanza dell’azione della Polizia postale e delle comunicazioni nell’ambito della prevenzione del terrorismo che, sia di iniziativa che su specifica segnalazione, monitora continuamente la rete al fine di individuare i contenuti di eventuale rilevanza investigativa all’interno degli spazi e servizi di comunicazione on line, siti o spazi web, forum, portali di social network e i cosiddetti gruppi chiusi.