E’ stato sindaco di Vasto dal 1973 al 1980 e la sua amministrazione si è distinta per lungimiranza politica e per un’idea di sviluppo che in quegli anni veniva considerata decisamente avveniristica. E’ per questo che un gruppo di ex esponenti del Pd, tra cui Angelo Bucciarelli, che stanno dando vita ad una grande coalizione civica, ha chiesto con una lettera aperta indirizzata al sindaco di Vasto Francesco Menna di intitolare il viadotto Histonium a Nicola Notaro.
La proposta è maturata dopo la decisione della giunta di dedicare strade, piazze, parchi pubblici, campo sportivo e piscina comunale, a trenta personaggi del mondo della cultura, dell’arte, dell’impegno politico e del civismo, tra cui cinque vastesi. Nel nutrito elenco manca Notaro, deceduto nel 2013, all’età di 82 anni e ricordato in città come un sindaco lungimirante: a lui si deve l’ideazione del piano intercomunale Vasto-San Salvo progettato dall’architetto Kisho Kurokawa e ispirato ad una idea di sviluppo innovativa ed avveniristica.
“Ho appreso con compiacimento l’intenzione di intitolare alcune vie e piazze di Vasto a cinque uomini, figli di questa terra, per ricordarne il valore”, scrive Bucciarelli a nome del suo gruppo, “alcuni di questi personaggi li ho conosciuti, li ho frequentati, erano buoni nell’animo e pieni di qualità, meritano il nostro ricordo. Ma tra loro, sicuramente, avrebbe meritato altrettanta grande considerazione, Nicola Notaro.
Di lui, in questi anni, abbiamo sentito trasversalmente porre l’accento sulla sua capacità di visione, la capacità di immaginare il futuro della nostra città e di concepirne lo sviluppo. A lui si devono l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di molte opere, anche se mi piace ricordarne solo due: il viadotto Histonium e il Monumento alla Bagnante, uno dei simboli più ammirati dai nostri ospiti. Un vero visionario.
E’ per questo, per il tangibile amorevole ricordo espresso dai vastesi, è giusto che anche Notaro sia ricordato per ciò che ha rappresentato per la città, intitolandogli il viadotto Histonium. Un’opera che ha ideato e fatto realizzare, una intitolazione affinché chi c’era ricordi e i piu’ giovani abbiano occasione di conoscerne lo spessore. Quello di un sindaco, un uomo che ha amato profondamente la sua città, che ha fatto del suo ruolo strumento di trasformazione”.
Anna Bontempo (Il Centro)