Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ricorda oggi, 19 luglio 2020, il sacrificio del giudice Paolo Borsellino e degli uomini e le donne della sua scorta. A ventotto anni esatti dalla strage di mafia che a Palermo, in Via D’Amelio, colpì un servitore esemplare dello Stato, l’Assemblea regionale abruzzese gli rende omaggio con le bandiere a mezz’asta a Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila e nella sede di Piazza Unione a Pescara.
Il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha raccolto l’invito della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative di compiere un gesto comune in tutte le Regioni, celebrando la memoria di Borsellino ma soprattutto per sensibilizzare le nuove generazioni alla legalità e al rispetto dello Stato.
“Troppo spesso siamo testimoni di gesti dissacranti nei confronti della Nazione e dei suoi simboli – dichiara Sospiri – Uomini come Paolo Borsellino ci hanno ricordato, a costo della vita, che le uniche battaglie degne di essere combattute devono compiersi dentro i luoghi della democrazia, con gli strumenti della legge e con la forza degli atti e della testimonianza. I nemici che Borsellino ha combattuto continuano ancora oggi a infettare pezzi di economia del nostro Paese, denigrando territori, cultura e società. Noi rappresentanti delle istituzioni, insieme alle forze dell’ordine e alla maggioranza degli italiani onesti, continueremo, sull’esempio di uomini come Paolo Borsellino, a fare da baluardo contro il marciume delle criminalità organizzate. Lo dobbiamo ai nostri martiri. Lo dobbiamo ai nostri figli”.