Ancora una volta, a pochi minuti dall’inizio di un Consiglio comunale, la capogruppo del M5S, consigliera Carinci,viene informatache non sarebbe statadata risposta a un’interrogazione del M5S regolarmente inserita nell’ordine del giorno.
L’interrogazione chiedeva tra l’altro come mai la componente IRAP sul costo della manodopera, abolita nel 2015, continuasse a figurare nelle dichiarazioni annuali della Pulchrafino al 2018, con pesanti conseguenze di ordine economico per il Comune che ha pagatocanoni contrattuali superiori al dovuto per una cifra complessiva di alcune centinaia di migliaia di euro.
Lo stesso dicasi per la componente IRES, abolita nel2012, che ha continuato anch’essa a essere inserita nelle dichiarazioni della Pulchrafino al 2018, con relativo maggior esborso non dovuto a favore della stessa Pulchra.I fatti sono così evidenti,auna semplice presa di visione delle carte,da non giustificare la mancata risposta da parte dell’assessore Barisanoa un’interrogazione presentatamolti giorni prima e, come detto, inserita regolarmente nell’ordine del giorno del Consiglio comunale del 15/07/2020.
Sarebbero bastatiinfatti10 minuti agli uffici competentiper concludere di aver sbagliato e per porre rimedio al danno economico subito dal Comune, provvedendo alla dovuta richiesta di risarcimento nei confronti della Pulchra.
Evidentemente ci sono problemi di altra natura e qualcuno ha mandato l’assessore Barisano allo sbaraglio pronunciando la mitica frase: “Vai avanti che a noi viene da ridere”.A noi del M5S, invece, di fronte a questo miserevole modo di amministrare la cosa pubblica, viene soltanto da piangere.
M5S Vasto