Il comune di Casalbordino, giorni fa, ha aderito al progetto nazionale degli assistenti civici, delegando la Protezione civile, “Madonna dell’Assunta” , la gestione e l’organizzazione del servizio. Il progetto degli “assistenti civici” è stato annunciato qualche mese fa con una nota dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, il Comune di Casalbordino ha subito accolto l’idea, che è stato finanziato.
Il fatto che sia stata presentata in questi giorni sembra essere collegato ai problemi che molti sindaci stanno avendo a fare rispettare le regole di convivenza decise dal governo per gestire questa fase specialmente nelle località turistiche. La proposta è stata accolta in maniera piuttosto critica sia dall’opposizione sia da alcuni pezzi della maggioranza che sostiene il governo.
La presidenza del Consiglio ha confermato il progetto con una nota diffusa ai giornali in cui spiega che gli “assistenti civici” non saranno «incaricati di pubblico servizio», e quindi avranno compiti molto diversi dalle forze di polizia.
Tra le altre cose, per esempio, gli “assistenti civici” informeranno le persone delle regole da rispettare per evitare una maggiore diffusione del coronavirus e potranno chiamare la polizia municipale quando lo riterranno necessario. Si ricorda, che si tratta di un servizio civile, fatto da persone volontarie preparate e non improvvisate, si raccomanda ai gentili ospiti del lido, di collaborare per una maggiore sicurezza e serenità.
Enzo Dossi