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Vasto, il M5S chiude al Pd e lancia la candidatura di Dina Carinci

“No alle alleanze con i partiti, massima apertura alle liste civiche”. Il Movimento 5 stelle di Vasto ribadisce la propria linea politica in vista delle elezioni amministrative del 2021 e lancia la candidatura di Dina Carinci, attuale consigliera comunale. Lo fa all’indomani della decisione presa dagli iscritti, attraverso la piattaforma Rousseau, di dare il via libera alla modifica del limite dei due mandati e al  dialogo con i partiti presenti sul territorio. Quest’ultimo punto resta un tema delicato per i 5 stelle che a Vasto aprono solo alle liste civiche, facendo naufragare il sogno del Pd di poter riproporre su scala locale l’alleanza fatta a livello nazionale con il Governo giallorosso presieduto da Giuseppe Conte.

“In questa votazione io mi sono trovato in minoranza”, confida Gianluca Castaldi, sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, “infatti ho votato contro l’ alleanza con i partiti e sono invece sempre più convinto dell’alleanza con le forze civiche. Nel gruppo locale della nostra città la scelta è stata lasciata alla base. E’ stato elaborato un progetto che ruota su una serie di priorità ed è stato deciso di andare avanti nel percorso con la massima  apertura alle aggregazioni civiche presenti a Vasto, ma mantenendo le distanze dai partiti. So che in questi ultimi mesi è nato un grosso movimento di opinione sulle questioni ambientali: sarebbe un grande onore per il Movimento 5 stelle confrontarsi con una schiera di persone che guardano alle grosse tematiche cittadine con un occhio di riguardo all’ambiente. Una delle nostre cinque stelle è l’ambiente”, continua il senatore vastese, “ la visione originaria è quella di mettere un problema sul tavolo senza ideologie e cercare di risolverlo con uno sguardo verso l’ambiente”.

Girano  voci insistenti che il Movimento abbia già deciso anche il candidato sindaco e si fa il nome di Dina Carinci, attuale consigliera comunale. Me lo conferma?

“Il Movimento 5 stelle, che viene spesso associato al partito, non ha un segretario che decide, ma lascia fare alla sua base”, risponde Castaldi, “questo gruppo di cittadini che si riconosce nel M5S si è confrontato sia sull’apertura alle liste civiche, esprimendo contrarietà ai partiti politici presenti in città, sia per quanto riguarda la disponibilità di alcuni alla candidatura a sindaco . Questo confronto c’è già stato, sono state date delle disponibilità. Io credo che appena dopo le ferie il Movimento 5 stelle farà in modo che tutta la cittadinanza conosca le scelte  fatte dalla base con le modalità che verranno decise. E’ normale che giri il nome di Dina Carinci, di cui sono amico, oltre che estimatore per il suo modo di fare politica”, aggiunge il sottosegretario, “qui a Vasto abbiamo due consiglieri comunali , Marco Gallo che fu il primo coraggioso candidato sindaco nel 2011 e Dina Carinci. Quando si discute con i cittadini i primi nomi che vengono fuori sono i loro. Sono entrambi dei validissimi consiglieri comunali,  sono entrati sempre nel merito delle questioni,  hanno fatto tante proposte, hanno combattuto contro le cose che non andavano e hanno cercato di dare una visione diversa contribuendo al miglioramento della nostra città. Talvolta riuscendoci e tante  altre volte no”, conclude Castaldi.

Alle elezioni del 2016 i pentastellati locali registrarono con la candidata sindaca Ludovica Cieri  il 20,24% dei consensi.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

 

 

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