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Giochi e schiamazzi a Monteodorisio, il caso al prefetto

I ragazzi si ritrovano tutti i pomeriggi nella piazza principale del paese per giocare a calcio e  i residenti scrivono al Prefetto Armando Forgione e ai carabinieri, per lamentare il disturbo della quiete pubblica.

“In piazza Umberto I, ubicata nel centro storico e che  è la piazza principale del paese dove la sera confluiscono diversi cittadini per scambiare quattro chiacchiere, si pratica abitualmente il gioco del calcio”, scrivono gli abitanti nell’esposto, “da parte di numerosi ragazzi, spesso addirittura 30, indifferenti ai disagi che tale comportamento può arrecare alle persone che in caso di lamentele si vedono aggredite con risposte arroganti e irrispettose”.

I cittadini lamentano “disturbo alla quiete pubblica per quasi 12 ore al giorno a causa del rumore del pallone che rimbalza sul pavimento, schiamazzi e urla, oltre al danneggiamento della pubblica illuminazione e dell’arredo urbano e delle proprietà private (finestre, porte, vasi di fiori),  colpite continuamente da pallonate calciate anche con notevole forza, oltre al pericolo per le persone anziane che si trovano a passare da quelle parti e rischiano di cadere qualora venissero colpite da una pallonata. Continue segnalazioni e lamentele sono state più volte riportate al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali senza mai avere alcuna risposta o iniziative in merito”.

I cittadini chiedono quindi un intervento annunciando che, in caso contrario, provvederanno ad inoltrare denuncia all’autorità giudiziaria “al fine di accertare eventuali responsabilità ed omissioni”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

 

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