“La situazione di piazza Umberto I è attenzionata da tempo da questa amministrazione comunale: sono già intervenuta con una ordinanza e ho mandato i vigili”. La sindaca Catia Di Fabio spiega i provvedimenti adottati contro gli schiamazzi denunciati dai residenti di piazza Umberto, la strada centrale del paese, dove tutti i pomeriggi si ritrovano i ragazzi a giocare a pallone. La loro esigenza di divertirsi stride però con il bisogno degli abitanti, per la maggior parte anziani, che hanno scritto al prefetto Armando Forgione e ai carabinieri, lamentando il disturbo della quiete pubblica.
“Conosco molto bene la situazione”, dice la sindaca, “e me ne sono fatta carico adottando tutti i provvedimenti in mio potere”.
I ragazzi si ritrovano tutti i pomeriggi nella piazza principale del paese per giocare a calcio. Lo stesso luogo è frequentato da diversi cittadini per scambiare quattro chiacchiere. La convivenza si è rivelata ben presto difficile. I cittadini lamentano “disturbo alla quiete pubblica per quasi 12 ore al giorno a causa del rumore del pallone che rimbalza sul pavimento, schiamazzi e urla, oltre al danneggiamento della pubblica illuminazione e dell’arredo urbano e delle proprietà private (finestre, porte, vasi di fiori), colpite continuamente dalle pallonate.
Anna Bontempo (Il Centro)