“Con l’avvicinarsi della fine del suo mandato il sindaco di Vasto continua, in modo infantile, a scaricare su altri Enti la sua manifesta incapacità amministrativa, tra l’altro rimediando anche gaffe pensando che i suoi cittadini abbiano l’anello al naso”. Ad affermarlo è l’assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo che aggiunge quanto segue: “il sindaco Menna sa benissimo che l’Arap è un Ente strumentale al 100% della Regione Abruzzo quindi le sue accuse nei confronti della Regione, oltre ad essere ingenerose e strumentali, palesano ancora una volta i suoi rapporti nulli con le istituzioni sovracomunali. Dire brava ad Arap è come dire bravo alla Regione Abruzzo e questo gli rimane difficile al sindaco Menna. La realtà è ben diversa da quella raccontata da Menna. Infatti durante la crisi idrica nel vastese il presidente Arap si è costantemente rapportato con il sottoscritto e con il presidente Marsilio per arrivare ad autorizzare Arap Servizi una maggiore captazione dell’acqua dalla diga di Chiauci, per prevalente uso umano. Questa decisione ha permesso alla Sasi la distribuzione dell’acqua fino alle ore 20 anziché fino alle 15. Inoltre del problema è stato investita anche la Protezione Civile regionale intervenuta con le autobotti nelle località marine. Quindi la Regione, oltre ad essere disponibile e collaborativa con i sindaci di Vasto e San Salvo, ha messo in campo le proprie funzioni per tamponare la crisi idrica. Oggi alla Regione – conclude Febbo – c’è una maggioranza diversa ma disponibile al colloquio con tutti ed invito il sindaco Menna a cambiare sport visto che gli sono rimasti pochi mesi di mandato”.