“Dopo oltre un anno al governo di Regione Abruzzo, è ancora pressoché impossibile avere chiara la visione della Giunta Marsilio su turismo e promozione dell’intero territorio Abruzzese. Finora abbiamo letto solamente tanti buoni propositi, ribaditi anche nelle ore scorse dall’Assessore al turismo Mauro Febbo, ma nessun piano chiaro e strutturato, fondato su basi solide e su numeri concreti da cui potersi muovere nella direzione giusta. Un modo di agire inaccettabile da parte di chi ha compiti di governo. Adesso, ci sono tante domande a cui il centrodestra ha il dovere di rispondere una volta per tutte”.
Ad affermarlo è il Capogruppo M5S Sara Marcozzi, che pone alcuni quesiti chiari all’esecutivo regionale: “Il centrodestra ha scelto di destinare una cifra enorme, circa 8 milioni di euro, per i prossimi sei anni al Napoli Calcio per ospitare il ritiro a Castel di Sangro. Si esaurisce qui tutto il lavoro di promozione turistica previsto dalla Giunta? E cosa ne sarà degli altri territori che non sono quelli limitrofi a quest’area? Non c’è alcuna previsione sul possibile ritorno economico per la nostra Regione, visto che non sappiamo ancora se sia mai stato effettuato uno studio che certifichi, dati alla mano, i vantaggi per tutto il territorio derivanti dalla presenza del Napoli. È stata commissionata un’indagine di questo tipo? Perché altrimenti non si comprende su che basi il centrodestra abbia impegnato così tanti soldi pubblici senza avere la certezza di un ritorno economico per l’intero Abruzzo”.
“Mai come in questa estate sarebbe stato possibile attirare turisti da tutta Italia in Abruzzo. Riservando risorse alla promozione del territorio, sfruttando i limitati viaggi all’estero a causa dell’emergenza Covid e implementando il controllo sanitario sul territorio, si sarebbe potuto dare respiro a tutte le nostre aziende che hanno dovuto affrontare mesi durissimi dal lockdown in poi, pianificando parallelamente un piano più a lungo termine per i mercati esteri. È stato previsto qualcosa in questo senso? Oppure si continuerà a brancolare nel buio anche nei prossimi anni, continuando a spendere milioni di euro pubblici per eventi limitati nel tempo, di cui non si hanno certezze sui vantaggi economici, invece di promuovere l’Abruzzo intero?”.
“Sono tutte domande a cui, finora, il centrodestra ha risposto solamente con accuse e attacchi personali ingiustificabili. Queste reazioni scomposte non sono più tollerabili. Gli abruzzesi meritano di sapere con chiarezza in che modo questo centrodestra intenda promuovere la Regione, per affrontare con gli strumenti migliori la crisi economica seguente al Coronavirus. Marsilio e la Giunta diano risposte chiare, senza cercare né alibi né di scaricare su altri responsabilità esclusivamente proprie”, conclude.