La segreteria regionale di Articolo Uno Abruzzo appoggia pienamente l’azione politica del governo Giuseppe Conte e, soprattutto in questa delicata fase dovuta al covid-19, ne sostiene convintamente le scelte messe in campo per fronteggiare il difficile momento che il Paese attraversa, a partire da quelle del Ministro della Salute Roberto Speranza.
E’ vero, il governo Conte è nato anche su un accordo politico legato alla riforma costituzionale, ma quella riforma doveva essere legata a sua volta all’approvazione di una nuova legge elettorale e a maggiori garanzie a salvaguardia degli equilibri costituzionali. Ad oggi questo non è successo e la vittoria del si rischia di essere un pericoloso salto nel buio.
Per questo la segreteria regionale di Articolo Uno Abruzzo sostiene il NO al referendum.
La riduzione dei parlamentari così come viene presentata, insieme con l’attuale sistema elettorale, compromette gli equilibri costituzionali e impedisce ai territori la rappresentanza democratica come pure non risolve il problema dell’efficienza e della rapidità del funzionamento dei due rami del Parlamento.
Se il problema sono i costi, occorre ridurre le indennità dei parlamentari e se i lavori parlamentari sono poco efficienti e rapidi nel funzionamento, vanno revisionati i regolamenti.
Non possiamo cedere al vento dell’antipolitica, occorre salvaguardare i principi della rappresentanza democratica del nostro Paese, salvaguardando anche nel 2020 la nostra Costituzione con un voto chiaro : NO!
Articolo Uno Abruzzo
I Coordinatori Regionali
Fabio Ranieri e Tommaso Di Febo